Ki Aikido Pavia

Ki Aikido Pavia

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UNO SPAZIO DEDICATO AL RICORDO DEL “NOSTRO” DOSHU

Da ciò seguivano una serie di "precetti" che aiutavano il praticante a migliorare e sviluppare il proprio Ki, cioè la propria energia vitale.

Yoshigasaki, progressivamente abbandonò questa impostazione per passare a una didattica diversa, basata sul concetto di "linea" e non di “punto”, riprendendo un concetto giapponese che, ad esempio, si ritrova nell'arte del massaggio. È importante ricordare che i concetti di punto, linea o qualsivoglia altro esempio, non sono da prendere alla lettera come luoghi geometrici immutabili, ma

Kenjiro Yoshigasaki

Kenjiro Yoshigasaki è stato un artista marziale giapponese, che arrivò in Europa negli anni settanta per rappresentare la Ki No Kenkyukai.

Kenjiro Yoshigasaki sotto la Ki No Kenkyukai, fondata dal Maestro Koichi Tohei, raggiunse l'ottavo dan di Ki Aikido.

Insegnò e tenne seminari in numerosi Dojo sparsi in tutto il mondo, Europa, Sudafrica e Sudamerica.

Fu nel 2002, quando il Maestro Tohei terminò con l’insegnamento e lasciò il posto a suo figlio, che il Maestro Yoshigasaki fondò una propria scuola, l'"Associazione Internazionale Ki No Kenkyukai", che riunisce i Dojo di tutto il mondo.

La didattica del suo Maestro, il grande Koichi Tohei, era basata sul concetto di punto unico: la riproposizione, in termini comprensibili anche agli occidentali, del concetto di "hara", cioè il centro vitale dell'uomo situato (secondo antica credenza) nel basso ventre, poco sotto l'ombelico.

“Attraverso i miei cinquant’anni di insegnamento dell’Aikido, ho trovato che l’elemento più importante è l’amore ed il rispetto.
Se seguite me, allora seguite la via dell’amore e del rispetto”.
Kenjiro Yoshigasaki Sensei (1951 – 2021)

sono un tentativo di rendere tramite concetti fissi il movimento del corpo umano nello spazio, che di fisso ha ben poco; un Maestro di Ki Aikido non penserà mai a questi concetti nella pratica reale, essi sono delle linee guida per lo studio delle tecniche. Infatti solo una pratica costante riesce a rendere in modo vero il senso del Ki Aikido, le parole sono un aiuto (in certi casi, perché per alcuni individui invece, fungono da ostacolo).

Ha vissuto in Belgio e più precisamente a Bruxelles, dove si è spento il 12 Febbraio 2021.